Hai delle maioliche antiche che giacciono inutilizzate in soffitta o in cantina?

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ComproAntico vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore dell’antiquariato e si avvale di un team di esperti qualificati.


Quali maioliche acquistiamo?

Siamo interessati a qualsiasi tipo di maiolica antica o di pregio, tra cui:

Maioliche italiane: Deruta, Faenza, Castel Durante e molte altre.

Maioliche straniere: Delft, Limoges, e altre produzioni europee.

Maioliche artistiche: Pezzi unici, firmati da artisti famosi.

Collezioni complete: Siamo interessati anche ad acquistare intere collezioni di maioliche.

Come riconoscere le maioliche antiche?

Osservando una maiolica antica, si può apprezzare la maestria e l’anima che si celano dietro ogni pezzo. Lo smalto, ad esempio, è un elemento distintivo: meno brillante e più opaco rispetto alle produzioni moderne, rivela una patina del tempo che conferisce all’oggetto un fascino unico. I colori, ottenuti da ossidi metallici, sono ricchi e sfumati, con tonalità che mutano a seconda della luce e dell’ossidazione. Le decorazioni, poi, sono un vero e proprio racconto: realizzate a mano, con pennelli e spugne, presentano spesso piccole imperfezioni e irregolarità che le rendono uniche e inconfondibili. I motivi, che riflettono i gusti e le mode dell’epoca, possono essere floreali, geometrici o figurativi, e spesso raccontano storie e leggende.

Anche la pasta, l’anima della maiolica, rivela la sua età: più porosa e ruvida rispetto a quella delle produzioni moderne, può presentare piccole inclusioni di sabbia o altri materiali, a testimonianza di una lavorazione artigianale. Il tempo, infine, ha lasciato il suo segno indelebile: piccole crepe, sbeccature o segni d’usura raccontano la storia di un oggetto che ha accompagnato la vita di generazioni.

La presenza della firma, sebbene sia un elemento importante, non è una garanzia assoluta di autenticità. Molte maioliche antiche, infatti, non riportano alcuna indicazione sulla loro provenienza. Per questo motivo, è fondamentale affidarsi all’occhio esperto di un antiquario o di un restauratore, che sapranno valutare attentamente ogni dettaglio, dalla forma alla decorazione, fino allo smalto e alla pasta.


Perché è meglio rivolgersi ad un esperto per la valutazione di una maiolica antica?

Valutare una maiolica antica non è un’impresa semplice. Richiede un’occhio allenato, un’ampia conoscenza storica e una sensibilità particolare per cogliere le sfumature che distinguono un pezzo autentico da una riproduzione.

L’esperto, grazie alla sua lunga esperienza nel settore, ha sviluppato una sorta di “sesto senso” che gli permette di riconoscere immediatamente le caratteristiche distintive di una maiolica antica. Sa distinguere le diverse qualità dell’argilla, le sfumature dello smalto, le imperfezioni dovute alle tecniche di lavorazione artigianale. Ogni dettaglio, dalla forma alla decorazione, viene analizzato con attenzione per rivelare la storia e l’origine dell’oggetto.

Inoltre, un esperto possiede una vastissima conoscenza delle diverse scuole e periodi storici della produzione delle maioliche. Sa riconoscere lo stile di un maestro ceramista, datare un pezzo in base alle decorazioni e alle tecniche utilizzate, e attribuirlo al luogo di origine. Questa profonda conoscenza storica è fondamentale per valutare l’importanza e il valore di una maiolica.

Il mercato dell’antiquariato, purtroppo, è pieno di falsi e imitazioni, realizzati con grande abilità per ingannare anche i collezionisti più esperti. Un esperto è in grado di individuare le sottili differenze tra un oggetto autentico e una riproduzione, salvandoti da acquisti sbagliati e da delusioni economiche.

Infine, l’esperto è in grado di stimare il valore di mercato di una maiolica, tenendo conto di numerosi fattori: la rarità del pezzo, il suo stato di conservazione, l’importanza storica, la richiesta del mercato e le ultime quotazioni registrate alle aste. Grazie a questa valutazione, potrai vendere la tua maiolica al giusto prezzo.


Un po’ di Storia. Le origini della maiolica: un viaggio nel tempo

Le maioliche, con le loro vivaci decorazioni e la loro elegante lucentezza, sono oggi apprezzate in tutto il mondo come vere e proprie opere d’arte. Ma qual è la loro storia? Come sono nate queste ceramiche che ci affascinano ancora oggi?

Le prime tracce di ceramiche smaltate e decorate si trovano in Medio Oriente, in particolare in Mesopotamia. Gli arabi, maestri nell’arte della ceramica, perfezionarono la tecnica della vetrificazione, rivestendo i manufatti in terracotta con uno smalto che li rendeva impermeabili e decorabili. Attraverso le crociate e i commerci con il mondo arabo, queste tecniche arrivarono in Europa nel XII secolo. In Italia, furono soprattutto le città marinare come Venezia e Genova a fungere da ponte tra Oriente e Occidente, diffondendo la produzione di ceramiche smaltate. Nel XIII secolo, in Italia, si sviluppò un tipo di ceramica smaltata che si differenziava da quella islamica per una maggiore semplicità delle forme e delle decorazioni. Questa nuova ceramica, chiamata “maiolica arcaica”, prende il nome dall’isola di Maiorca, uno dei principali centri di produzione e commercio di queste ceramiche nel Mediterraneo.

Il XV secolo rappresentò l’età d’oro della maiolica italiana. Centri come Faenza, Deruta, Castel Durante e Urbino divennero famosi in tutta Europa per la loro produzione di alta qualità. Gli artigiani di queste città sperimentarono nuove tecniche e svilupparono stili decorativi sempre più raffinati, ispirandosi alla natura, alla mitologia e alla vita quotidiana.


Come fare per vendere le tue maioliche?

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